Il termine "Medio Oriente" sarebbe stato usato, in origine, per indicare alcune regioni coloniali appartenenti alla Gran Bretagna, le quali però differivano per collocazione geografica da quello che è oggi considerato il Medio Oriente.

Il cambiamento avvenne grazie all'influenza americana, la quale creò però non poca confusione.

Gli americani, utilizzavano infatti diversi termini per indicare differenti aree dell'odierno Medio Oriente, talvolta, associandole a stati del tutto estranei; per esempio, il termine "Near East" indicava quella parte del mondo arabo posto sotto la dominazione ottomana includendo quindi non solo tutti gli stati che dal Marocco giungevano in Turchia, ma anche la Grecia, la quale ottenne l'indipendenza solo nei primi anni dell'800.

Altro terminera era "Middle East" il quale identificava l'area geografica compresa tra la Persia ed il sub-continente indiano comprendendo anche questi due estremi.

Infine, per "Far East" si intendevano tutti i territori posizionati ancora più ad Oriente.

Allo stesso modo, anche altre nazioni utilizzarono una simile suddivisione; per esempio , la Francia, la quale smembrò l'odierno Medio Oriente suddividendolo in: Proche Orient, Moyen Orient ed Extreme Oerient.

Persino l'Italia non rimase immune a questa grande confusione, confondendo di frequente Vicino Oriente e Medio Oriente.

Causa del disguido fu probabilmente l'incertezza dei confini poichè la regione non era stata oggetto di una precisa sudivisione geo-politica.

Anche oggi, speso si utilizzano indistintamente entrambe i nomi per indicare la stessa era geografica, con una certa predilezione per il termine "Medio Oriente".

Il termine con cui oggi si indica questa regione è poi utilizzato anche all'interno dello stesso mondo arabo, il quale predilige comune i termini "Màghreb" con il quale si indicano i paesi nord-africani, e "Màashreq" con il quale si indicano le aree di lingua araba incluso l'Egitto.